Purezza della droga, agenti da taglio e sostituti
La maggior parte delle droghe vendute per strada non sono esattamente ciò che dichiarano di essere e sono spesso miscelate con agenti da taglio o sostituite con sostanze dall'aspetto simile. La purezza delle droghe sul mercato è quindi in costante evoluzione, dipendendo da fattori come la politica sulle droghe, il prezzo dei precursori chimici e il paesaggio in continua trasformazione delle reti di traffico.
Sostanze aggiuntive entrano nelle droghe da strada in vari punti della catena di approvvigionamento, sia come impurità che si verificano come sottoprodotti del processo di produzione, sia come agenti da taglio, che vengono aggiunti deliberatamente per diluire, aumentare il volume del prodotto finale e migliorare i profitti. Questi adulteranti spesso costituiscono una proporzione preoccupantemente alta della sostanza venduta, a volte riducendo la purezza di una droga a praticamente zero. Sempre più spesso vediamo anche venditori che non si preoccupano nemmeno di tagliare le sostanze che vendono, sostituendo invece sostanze meno preziose con altre più costose, talvolta con effetti significativamente diversi, aumentando potenzialmente il danno per il consumatore.
Ecco uno sguardo ad alcuni degli agenti da taglio più comuni nelle droghe da strada più popolari.
Cocaina
Gli agenti da taglio trovati nel cloridrato di cocaina (cocaina in polvere) possono essere divisi in riempitivi farmacologicamente inattivi - o ‘diluenti’ - e ‘adulteranti’ più nefasti, che spesso vengono aggiunti al posto della cocaina con l’intenzione di replicarne o potenziarne gli effetti.
In America, la maggior parte dei diluenti trovati nella cocaina consiste in carbonati e bicarbonati, inclusi quelli generalmente usati nell’industria alimentare. In Europa, invece, zuccheri come destrosio, fruttosio e glucosio sono i diluenti più comuni. Questi agenti di aumento del volume, in gran parte innocui, vengono aggiunti per aumentare il peso di una droga senza produrre effetti narcotici.
Purtroppo, lo stesso non si può dire degli adulteranti trovati nella cocaina. Nel 2015, sono stati rilevati 50 diversi agenti da taglio pericolosi in campioni di cocaina da strada nel Regno Unito, e il numero potrebbe ora essere ancora più alto.
Fino a tempi relativamente recenti, un farmaco veterinario per la vermifugazione noto come levamisolo era di gran lunga l’adulterante più comune trovato nella cocaina a livello mondiale. Nel 2015, la DEA stimava che il 93 percento di tutti i campioni sequestrati dalla dogana statunitense contenesse levamisolo, mentre le autorità olandesi trovarono la sostanza nel 70 percento delle spedizioni l’anno successivo. Tuttavia, entro il 2020, l’uso di questo agente da taglio era diminuito considerevolmente, con il farmaco presente in meno del 20 percento della cocaina che entrava negli Stati Uniti.
E meno male, perché il levamisolo provoca nausea, diarrea e vomito, contribuendo anche all’ipertensione polmonare. Non sorprende che sia stato dichiarato non sicuro per l’uomo.
Altri adulteranti comuni includono caffeina - che si ritiene potenzi gli effetti della cocaina - e anestetici locali come lidocaina, benzocaina, procaina e norcocaina. Questi ultimi spesso mascherano la riduzione della purezza della cocaina poiché imitano l’effetto anestetico del farmaco su naso e bocca, ma possono causare problemi cardiaci e convulsioni.

Un analgesico chiamato fenacetina si trova spesso anche nella cocaina. Considerato inadatto al consumo umano, il farmaco danneggia i reni e può causare il cancro.
Poi c’è il farmaco per il cuore diltiazem, che viene regolarmente aggiunto alla cocaina per potenziarne gli effetti ma può causare gravi complicazioni cardiovascolari. Infine, l’antistaminico sedativo idrossizina appare spesso come adulterante della cocaina ed è stato collegato a convulsioni.
Nel 2022, un’analisi delle droghe da strada testate in Polonia ha trovato levamisolo nel 38,6 percento dei campioni di cocaina, mentre la fenacetina è apparsa nel 22,8 percento e la caffeina nel 21 percento.
Nel 2023, la purezza media dei campioni di cocaina sottoposti a test in Europa era del 45 percento.
MDMA
L’MDMA si presenta sia in forma di cristalli che di pillole, queste ultime generalmente chiamate ecstasy. Nel 2021, solo il 54,8 percento dei campioni di MDMA testati ai festival nel Regno Unito conteneva effettivamente il composto, in calo rispetto al 92,8 percento del 2019. Questi dati evidenziano un preoccupante aumento nell’uso di agenti da taglio negli ultimi anni.
In particolare, l’uso di catinoni sintetici come adulteranti nell’MDMA è esploso. Nel 2023, questi composti simili alle anfetamine sono stati rilevati nel 44 percento dei campioni di MDMA testati in Europa, diventando di gran lunga l’agente da taglio più comune per l’ecstasy.
Il catinone sintetico più noto è mefedrone (4-MMC), che divenne popolare nel Regno Unito e in Europa alla fine degli anni 2000. Altri esempi comunemente rilevati nell’MDMA includono 4-CMC, 3-MMC e eutylone, tutti in grado di causare problemi cardiaci, insonnia e psicosi.
Caffeina, nel frattempo, è stata trovata nel 21 percento dei campioni europei di MDMA nel 2023, ed era molto più comune nei cristalli che nelle compresse di ecstasy. Allucinogeni sono stati rilevati nel dieci percento, mentre anfetamina, ketamina e metamfetamina sono apparsi rispettivamente nel sei, quattro e tre percento dei campioni.

La purezza media di tutti i cristalli di MDMA testati in Europa nel 2023 era del 44 percento, mentre le compresse di ecstasy contenevano in media 115 milligrammi del composto.
Eroina
Non è raro che l’eroina sia contaminata con altri oppioidi come codeina, morfina o noscapina, tutti impurità derivate dall’oppio. Prima che la droga arrivi per strada, i pusher aggiungono regolarmente sia caffeina che paracetamolo, che sono di gran lunga gli adulteranti più comuni trovati nell’eroina europea.
Negli Stati Uniti, i farmaci antimalarici chinina e chinidina sono spesso aggiunti all’eroina, con un forte aumento rilevato nel 2022 quando sono comparsi in più di 2.000 campioni di droga da strada. Un altro adulterante preoccupante in Nord America è l’oppioide fentanil, che è circa dieci volte più potente dell’eroina stessa ed è stato collegato a numerosi casi di overdose accidentali.

Ugualmente allarmanti sono un gruppo di oppioidi sintetici chiamati nitazine, inventati come analgesici negli anni ’50 ma rapidamente dichiarati troppo pericolosi per il consumo umano. Tuttavia, nel 2019, la DEA ha riferito che nitazine prodotte in Cina avevano iniziato a comparire in campioni di eroina e cocaina negli Stati Uniti. Successivamente si sono diffuse in Europa e sono state implicate in numerosi decessi.
Più recentemente, il sedativo veterinario xilazina - noto anche come ‘tranq’ - ha iniziato a comparire nell’eroina negli Stati Uniti, contribuendo potenzialmente a ulteriori morti per overdose. In Europa, invece, lotti di eroina tagliati con cannabinoidi sintetici hanno causato avvelenamenti non letali in paesi come Francia e Lituania.
I campioni di eroina testati in Europa nel 2023 hanno mostrato una grande variabilità di purezza, con i più adulterati contenenti solo il 9,3 percento della droga effettiva mentre i meno contaminati il 47 percento. La purezza media era solo del 23 percento.
Altre Droghe
Non accade spesso, ma i pericolosi cannabinoidi sintetici a volte vengono spruzzati su prodotti di cannabis o hashish per potenziarne gli effetti. L’LSD, invece, è occasionalmente sostituito da altre droghe psichedeliche come 2CB, DOB o DOI.
L’anfetamina - nota anche come speed - è un’altra droga spesso contaminata da agenti da taglio. I campioni testati in Europa nel 2023 avevano una purezza media del 40 percento, con alcuni lotti contenenti solo l’8,3 percento della droga effettiva.